- Classe: L-24
- Sede: MESSINA
- Lingua: Italiano
- Coordinatore: LUANA SORRENTI
- Accesso: Programmato
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente.
Il Corso di Laurea triennale si propone di fornire una preparazione teorica di base che, integrando i fondamenti scientifici della Psicologia con quelli di alcune discipline bio-mediche, consenta un’ampia comprensione del complesso funzionamento psichico nelle diverse fasi del ciclo di vita. Il percorso di studi fornisce le competenze metodologiche e tecniche necessarie alla formazione di professionisti in grado di operare, individualmente o in équipe multidisciplinari, nei servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità in Enti e Istituzioni che operano per la promozione della salute e del benessere.
Per conseguire la laurea lo studente dovrà acquisire complessivamente 180 CFU.
Il corso di laurea fornisce una solida preparazione di base per la prosecuzione degli studi in qualsiasi Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51).
Il corso di laurea forma professionisti in grado di operare nei diversi contesti di vita delle persone e, in particolare, in ambito sanitario e riabilitativo, in sinergia con le altre figure professionali che operano per la cura e la prevenzione della salute nelle diverse fasi della vita degli individui.
Il Dottore in Scienze e tecniche psicologiche cliniche e preventive sarà in grado di:
a) partecipare alla programmazione e alla verifica di interventi psicologici e psicosociali, con la supervisione di uno psicologo iscritto alla sezione A dell’albo professionale;
b) realizzare interventi psicoeducativi volti a promuovere il pieno sviluppo dei potenziali di crescita personale, di inserimento e di partecipazione sociale;
c) utilizzare il colloquio, le interviste, i metodi osservativi diretti e indiretti, i test psicologici e altri strumenti di analisi ai fini della valutazione del comportamento, della personalità, dei processi cognitivi e di interazione sociale, delle opinioni e degli atteggiamenti, dell'idoneità psicologica a specifici compiti e condizioni;
d) utilizzare con persone disabili strumenti psicologici per sviluppare o recuperare competenze funzionali di tipo cognitivo, pratico, emotivo e relazionale, per arrestare la regressione funzionale in caso di malattie croniche, per reperire forme di facilitazione e supporti utili a migliorare la qualità di vita;
e) utilizzare strumenti psicologici per l'orientamento scolastico e professionale, per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane;
f) curare la raccolta, il caricamento e l'elaborazione statistica di dati psicologici ai fini di ricerca.