Laurearsi

La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella discussione pubblica dell’elaborato dalla quale la Commissione esaminatrice possa accertare la maturità culturale e la capacità di elaborazione del candidato, nonché la qualità del lavoro svolto.

Per la valutazione della tesi e l’attribuzione del voto finale la Commissione esaminatrice segue i criteri previsti dal Regolamento didattico del Corso di studi. (Art. 13 Esame finale - allegato sotto)

Relatore
Per la stesura dell’elaborato scritto, lo studente si avvale della supervisione di un relatore-tutor, assegnato dal Consiglio di Corso di studio tra i docenti di area psicologica (M-PSI), al quale dovrà rivolgersi per la firma della domanda di tesi, la scelta dell’argomento e la verifica in itinere del lavoro svolto. In alternativa al tutor assegnato, può fungere da relatore qualunque altro docente non-tutor di discipline del CdS, purché disponibile ad assumere la supervisione dell’elaborato finale su una tematica caratterizzante il percorso di studi.

Linee guida per la stesura dell'elaborato finale 
L’elaborato scritto dovrà essere composto da un minimo di 20 a un massimo di 40 cartelle (ciascuna pagina circa 2.000 caratteri, dimensione 12 pt, inclusi spazi e interlinea 1,5), frontespizio e bibliografia escluse. (Formato e stile della tesi - allegato sotto)
Il laureando dovrà allegare al suo elaborato finale una sintesi (max 4 cartelle) in lingua inglese al fine di verificare l'acquisizione di base della lingua e del lessico specialistico.

Tipologia dell'elaborato
L'elaborato può essere: a) una rassegna (review) aggiornata di approfondimento su una tematica inerente le discipline del corso di laurea, da svolgersi attraverso una ricerca bibliografica basata sui più recenti articoli scientifici (minimo 5, ultimi 5 anni) selezionati su riviste specializzate; b) un argomento scaturito dall’esperienza di tirocinio, con un approfondimento teorico-metodologico del tema e le sue applicazioni professionali.

L’elaborato in entrambe le forme deve includere la bibliografia contenente tutte le fonti consultate.

La bibliografia deve essere redatta secondo le norme internazionali APA (American Psychological Association).